Sviluppo software cloud: come fare la scelta giusta

Quando si tratta di decidere quale strada prendere nello sviluppo software in cloud, la domanda principale è: “Come faccio a scegliere?”. Lo sviluppo di app in cloud richiede sempre più potenza di calcolo, soprattutto considerando quanto si stanno evolvendo le applicazioni moderne. Quindi, vale la pena esplorare tutte le opzioni disponibili e capire quali vantaggi offrono alle aziende.

Cosa troverai in questo articolo

  • Sviluppo software cloud: una breve introduzione
  • Caratteristiche di un’applicazione sviluppata in cloud
  • Tipologie di sviluppo software cloud su misura
  • Sviluppo software cloud: quali sono i vantaggi?
  • Sviluppo software cloud: a cosa pensare prima di richiederlo?
  • Le 8 fasi dello sviluppo software in cloud
  • Le fasi dello sviluppo software “cloud native”
  • Sviluppo software cloud: quanto costa?
Sviluppo software cloud: come fare la scelta giusta

Quandosi scende nei dettagli del processo di sviluppo, ci si rende conto dell’importanza di ogni fase e si possono trovare modi intelligenti per risparmiare qualche soldo senza compromettere la qualità. Affrontare le sfide è parte del gioco: con i giusti consigli, si può superare ogni sfida e portare a termine il progetto con successo.

Sviluppo software cloud: una breve introduzione

Cosa significa sviluppare un software in cloud? Il concetto chiave è che le applicazioni basate su cloud sono ospitate su server remoti anziché sui dispositivi locali degli utenti. Questo consente l’accesso da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, a differenza delle applicazioni tradizionali che sono limiate al dispositivo su cui sono installate.

Prendendo ad esempio i vecchi programmi offerti da Microsoft Office e Google Workspace, entrambi forniscono una suite di applicazioni per la produttività, tra cui editor di testo, presentazioni e fogli di calcolo. Tuttavia, mentre le app di Microsoft Office devono essere installate localmente sui dispositivi degli utenti, le app di Google Workspace operano come applicazioni basate su cloud, consentendo l’accesso e la modifica dei documenti direttamente tramite il browser web.

In pratica, ciò significa che i documenti e i dati associati sono memorizzati su server remoti e possono essere accessibili da qualsiasi luogo con una connessione internet. Anche se alcune funzionalità possono essere disponibili offline con le app basate su cloud, spesso è necessaria una connessione internet per sfruttare appieno le loro capacità collaborative e di sincronizzazione in tempo reale.

Questo spostamento verso il cloud computing è evidente in una varietà di applicazioni e servizi, tra cui Microsoft 365, Adobe Creative Cloud e Jira Cloud che offrono funzionalità avanzate e verticali per i propri scopi attraverso l’accesso basato su cloud.

Caratteristiche di un’applicazione sviluppata in cloud

Oltre all’accessibilità di un servizio cloud menzionata in precedenza, ci sono cinque altre caratteristiche chiave nel contesto dello sviluppo software cloud.

  1. Scalabilità: nel contesto dello sviluppo software cloud, la scalabilità è un vantaggio fondamentale. Gli sviluppatori apprezzano la capacità di aumentare o diminuire le risorse computazionali in base alle esigenze dell’applicazione. Questo permette di gestire picchi di carico improvvisi, come nel caso di una promozione o di un evento di grande rilievo, senza dover investire in hardware aggiuntivi. La flessibilità offerta dal cloud computing è essenziale per adattarsi rapidamente alle mutevoli richiese del mercato.
  2. Risorse condivise: una caratteristica distintiva del cloud computing è la condivisione delle risorse. Questo modello consente agli utenti di sfruttare l’infrastruttura cloud in modo efficiente, dividendo costi e capacità computazionali con altri. Tuttavia, è importante garantire l’isolamento delle risorse per mantenere sicurezza e la privacy dei dati. Gli ambienti cloud sono progettati per garantire che le risorse di ogni utente siano protette e accessibili solo da chi ne ha l’autorizzazione.
  3. Aggiornamenti automatici: nello sviluppo software cloud, gli aggiornamenti automatici sono una caratteristica cruciale per garantire il mantenimento delle prestazioni e della sicurezza dell’applicazione nel tempo. I fornitori di servizi cloud gestiscono attivamente l’infrastruttura sottostante e applicano regolarmente patch di sicurezza e miglioramenti delle prestazioni senza interrompere il servizio. Questo consente agli sviluppatori di concentrarsi sullo sviluppo dell’applicazione piuttosto che sulla gestione dell’infrastruttura sottostante.
  4. Modello basato su abbonamento o pay-as-you-go: rappresenta un approccio finanziario flessibile che offre agli utenti la possibilità di pagare solo per le risorse che utilizzano su base mensile o in base all’utilizzo effettivo. Questo modello contrasta con l’approccio tradizionale di acquisto di licenze software in anticipo. La chiave di questo modello è la sua adattabilità alle esigenze commerciali in evoluzione, consentendo alle aziende di scalare le risorse in base alla crescita delle attività o di ridurle in periodi di minore attività. Questo approccio riduce il rischio di sovrainvestimento in risorse non utilizzate e consente una gestione più precisa dei costi nel lungo periodo.
  5. Affidabilità: i fornitori di servizi cloud assumono la responsabilità della memorizzazione e della gestione dei dati dell’applicazione. Ciò comporta la necessità di implementare robusti meccanismi di backup e strumenti di monitoraggio automatizzati per garantire la continuità operativa e la sicurezza di dati. I fornitori di servizi cloud investono in infrastrutture ad alta affidabilità e disponibilità per garantire che le applicazioni gestionali siano sempre accessibili e che i dati siano protetti da eventi di perdita o danneggiamento. In questo modo, gli sviluppatori di software gestionale possono concentrarsi sullo sviluppo delle funzionalità dell’applicazione senza doversi preoccupare della gestione e della manutenzione dell’infrastruttura sottostante.

Tipologie di sviluppo software cloud su misura

Esistono tre tipologie di servizi cloud:

  1. Infrastructure as a Service (IaaS): questo livello offre agli utenti accesso a risorse virtuali quali server, archiviazione dati e reti. Un servizio cloud di tipo IaaS si occupa di garantire il funzionamento dei server, di effettuare gli aggiornamenti necessari e di garantire la sicurezza dei dati e delle applicazioni. Gli utenti hanno la possibilità di personalizzare i propri server virtuali in base alle proprie esigenze e di configurare l’ambiente di sviluppo software in cloud secondo le specifiche richieste. IaaS risulta particolarmente adatto per lo sviluppo di applicazioni, il testing di prodotti It e l’hosting di siti web.
  2. Platform as a Service (PaaS): PaaS include tutte le funzionalità offerte da IaaS ma va oltre, fornendo agli utenti non sol archiviazione, CPU e memoria, ma anche un ambiente di sviluppo software in cloud pre-configurato con software preinstallato, come ad esempio il sistema operativo e gli strumenti di testing. Sebbene alcuni strumenti della piattaforma richiedano configurazioni specifiche, gran parte dell’ambiente è già predisposta, riducendo i tempi di sviluppo e semplificando il processo di creazione e gestione delle applicazioni.
  3. Software as a Service (SaaS): SaaS rappresenta un’applicazione completamente funzionale che può essere utilizzata dagli utenti senza la necessità di conoscenze tecniche specifiche. Questo tipo di applicazioni cloud è ospitato su server virtuali accessibili tramite internet. Gli utenti possono usufruire di una vasta gamma di servizi SaaS, tra cui sistemi di messaggistica aziendale, gestori di posta elettronica, sistemi CRM, tracker di attività, creatori di siti web ed editor di documenti online, senza dover gestire l’infrastruttura sottostante o preoccuparsi della manutenzione dell’applicazione.

Sviluppo software cloud: quali sono i vantaggi?

Secondo un recente sondaggio condotto da PwC, il 78% delle imprese ha adottato il cloud computing nella maggior parte o in tutte le aree delle proprie operazioni. Questo evidenzia il crescente riconoscimento dell’importanza dello sviluppo software cloud su misura nel panorama aziendale attuale.

Oltre a mantenere il passo con i concorrenti, è essenziale comprendere e sfruttare appieno i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle soluzioni cloud.

  1. Riduzione dei costi: Investire nello sviluppo software in cloud si rivela vantaggioso dal punto di vista economico nel lungo periodo. Mediante l’utilizzo di server virtuali, non è necessario affrontare i costi elevati legati all’acquisto di hardware costoso o alla gestione di un data center locale e alle relative attività di manutenzione. L’adeguamento della capacità di memoria su un server virtuale, ad esempio, risulta essere più rapido e conveniente rispetto all’aggiornamento dell’hardware fisico.
  2. Implementazione rapida e testing: l’ambiente di sviluppo software in cloud consente di effettuare test e distribuzioni dell’applicazione in modo rapido ed efficiente. Attraverso l’implementazione di pipeline CI/CD, il tempo necessario tra l sviluppo cloud e il rilascio dell’applicazione viene notevolmente ridotto. La creazione di ambienti di test isolati su server virtuali consente di verificare la corretta funzionalità delle nuove caratteristiche prima dell’offerta dell’applicazione badata su cloud agli utenti finali.
  3. Requisiti hardware ridotti: le soluzioni di sviluppo software in cloud stanno guardando popolarità tra gli utenti, poiché richiedono meno potenza di elaborazione. Le applicazioni cloud possono funzionare in modo fluido anche su dispositivi con specifiche tecniche inferiori. Inoltre, le soluzioni basate su cloud consentono agli utenti di archiviare dati e file in remoto, riducendo così l’utilizzo di memoria locale sui dispositivi.
  4. Alta compatibilità e scalabilità: le applicazioni sviluppate con l’approccio del software in cloud no dipendono da un sistema operativo specifico e sono in grado di funzionare su diverse piattaforme senza problemi. Questa caratteristica amplia notevolmente il potenziale di raggiungere un pubblico più ampio e di ottenere successo senza richiedere investimenti significativi. Inoltre, la possibilità per gli utenti di utilizzare l’applicazione su diversi dispositivi senza perdere alcuna funzionalità favorisce la fidelizzazione degli stessi e migliora la reputazione complessiva dell’applicazione basata su cloud.
  5. Disponibilità globale e sicurezza: la presenza di data center in diverse parti del mondo da parte dei provider di servizi cloud offre un vantaggio significativo per la promozione e la distribuzione di un’applicazione su scala globale. Scegliendo i server virtuali nelle località più adatte, è possibile ridurre la latenza di rete e migliorare le prestazioni complessive dell’applicazione cloud.
  6. Capacità di integrazione: lo sviluppo software in cloud consente un’integrazione agevole con servizi di terze parti. Ad esempio, un’applicazione e-commerce basata su cloud può essere integrata con un software CRM per fornire suggerimenti personalizzati agli utenti sulla base dei dati raccolti.
  7. Gestione centralizzata: gli ingegner DevOps possono gestire facilmente le risorse di calcolo, come lo storage o le configurazioni di rete, per ottimizzare le prestazioni delle applicazioni sviluppate in cloud. Mediante un pannello di controllo centralizzato, è possibile scalare rapidamente il numero di server virtuali in situazioni di picco, come durante eventi di vendita o promozioni garantendo un’esperienza utente ottimale.

Sviluppo software cloud: a cosa pensare prima di richiederlo?

  1. Ricerca di mercato e requisiti: come ogni settore, la pianificazione e l’analisi accurata sono fondamentali pe il successo futuro nello sviluppo software in cloud. Comprendere il mercato permette di valutare l’interesse per l’applicazione e di determinare se sia necessario apportare modifiche. Una chiara comprensione delle esigenze di mercato e della saturazione delle soluzioni esistenti consente di investire in modo più mirato e intelligente. La ricerca di mercato definisce il pubblico di destinazione, le strategie di marketing, le scelte architetturali e le funzionalità dell’applicazione. Riduce la necessità di successive iterazioni e ottimizza l’allocazione delle risorse.
  2. Assunzione di sviluppatori: una volta delineato il quadro del prodotto finale, è cruciale selezionare le risorse umane in grado di trasformarlo in realtà. Le opzioni includono la costituzione di un reparto interno dedicato, l'assunzione di freelancer a contratto a breve termine oppure l'esternalizzazione dello sviluppo a un fornitore specializzato.
  3. Scelta della tecnologia: la selezione delle tecnologie da impiegare nell’ambito dello sviluppo software in cloud influisce direttamente sulle prestazioni, la scalabilità e la sicurezza dell’applicazione. Consultare gli esperti del settore è essenziale per identificare il set di strumenti e piattaforme più adatto alle esigenze del progetto.
  4. Progettazione: la progettazione dell’interfaccia utente e dell’esperienza utente (UI/UX) rappresenta un’attività fondamentale per garantire la fruibilità e l’efficacia dell’applicazione cloud. Utilizzando i dati raccolti durante la ricerca di mercato, è possibile ottimizzare il design per soddisfare le esigenze degli utenti e massimizzare l’usabilità.
  5. Creazione e test del MVP: il rilascio del Minimum Viable Product (MVP) rappresenta una tappa critica nello sviluppo software in cloud. Consentendo di raccogliere feedback tempestivi e di valutare l’efficacia delle funzionalità implementate, il MVP orienta ulteriori iterazioni e migliorie del prodotto.
  6. Lancio dell’app: il lancio dell’applicazione sul mercato richiede una pianificazione accurata e la preparazione di attività quali controllo qualità, marketing e supporto post-lancio. Definire metriche di successo e obiettivi chiari è essenziale per valutare l’efficacia del lancio e orientare le strategie future.

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Le 8 fasi dello sviluppo software in cloud

Considerando tutti i benefici menzionati, lo sviluppo di una piattaforma cloud sembra rappresentare un investimento strategico e solido nel contesto aziendale. È una soluzione cost-effective e all’avanguardia che si adatta perfettamente alle esigenze degli utenti.

Fortunatamente, le aziende non sono sole nel percorso dello sviluppo software in cloud. Si suggerisce di seguire una serie di passaggi mirati, basati sull’esperienza dei clienti nello sviluppo di app cloud:

  1. Definizione del pubblico e degli obiettivi dell’app: iniziare con la definizione della nicchia e del pubblico target dell’app. il computing nativo del cloud trova applicazione in svariati settori, dall’istruzione all’IoT. È cruciale condurre una ricerca approfondite per identificare il problema specifico nel mercato che l’app basata su cloud mirerà a risolvere. Solo dopo aver ottenuto queste risposte, sarà possibile impostare obiettivi chiari e determinare le azioni necessarie per completare il progetto.
  2. Selezionare di un partner professionale per lo sviluppo cloud: la scelta del partner giusto per lo sviluppo di un’app basata su cloud è fondamentale. Può trattarsi di un team interno, di freelance o di un’agenzia di outsourcing. Spesso, l’outsourcing si rivela una scelta vantaggiosa, poiché le aziende di sviluppo hanno una solida gestione del workflow e costi competitivi. È consigliabile effettuare una ricerca approfondita, utilizzando liste affidabili e reti professionali, per individuare il partner più adatto. Prestare particolare attenzione al portfolio e all’esperienza specifica nello sviluppo di app cloud.
  3. Scelta della piattaforma cloud: questa fase riveste grande importanza poiché influisce sull’intero processo di sviluppo dell’app basata su cloud e sull’esperienza utente finale. È necessario valutare attentamente fattori come scalabilità, affidabilità, sicurezza e modelli di pricing. Tra le opzioni più popolari troviamo Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud Platform. L’assistenza di professionisti esperti consente di selezionare l’opzione più adatta e ottenere il massimo dalle potenzialità dello sviluppo software in cloud.
  4. Definizione dello stack tecnologico per l’app cloud: lo stack tecnologico scelto avrà un impatto significativo sul funzionamento complessivo dell’app cloud. È essenziale garantire una perfetta integrazione tra i linguaggi di programmazione e i framework scelti con il servizio cloud selezionato. Inoltre, è importante che lo stack tecnologico sia allineato agli obiettivi a lungo termina di sviluppo dell’app cloud e ai piani di espansione.
  5. Progettazione di un MVP: durante questa fase, l’attenzione si concentra sulla creazione di un MVP (Minimum Viable Product) che includa le funzionalità essenziali per soddisfare le esigenze primarie del pubblico target. È fondamentale garantire un design chiaro e intuitivo per favorire la navigazione degli utenti nell’app. l’apporto di design professionisti è prezioso per garantire un’esperienza utente ottimale.
  6. Sviluppo dell’app cloud: una volta progettato l’MVP, si procede con lo sviluppo effettivo dell’app cloud. Il team di sviluppo si occupa dell’implementazione delle funzionalità principali utilizzando lo stack tecnologico definito e i servizi cloud selezionati. È importante considerare che lo sviluppo di un’app cloud può richiedere più tempo a causa della configurazione dell’infrastruttura cloud delle sfide di integrazione e della pianificazione della scalabilità. Tuttavia, i vantaggi a lungo termine rendono questo investimento prezioso.
  7. Testing dell’applicazione basata su cloud: è fondamentale dedicare sufficiente tempo al testing delle funzionalità e del flusso utente dell’app cloud. È necessario simulare diverse situazioni e carichi di lavoro per garantire prestazioni ottimali e scalabilità. Il testing approfondito delle misure di sicurezza e dell’integrità dei dati è imprescindibile per garantire una user experience senza problemi.
  8. Lancio dell’applicazione cloud: una volta completato il testing e ottenuti i feedback necessari, è tempo di lanciare l’app cloud sul mercato. Raccogliere feedback dagli utenti reali consente di identificare eventuali miglioramenti e pianificare le prossime fasi di sviluppo. Il lancio dell’MVP rappresenta solo l’inizio del percorso di sviluppo dell’app cloud e offre l’opportunità di continuare a evolvere e migliorare l’app in base alle esigenze del mercato e agli input degli utenti.

Le fasi dello sviluppo software “cloud native”

Lo sviluppo software in cloud native si distingue per la sua capacità di sfruttare appieno i modelli e le tecnologie del cloud computing, riducendo i rischi nel deployment e consentendo uno sviluppo più rapido ed efficiente.

Pur focalizzandosi sull’adozione di un approccio moderno rispetto al luogo di esecuzione delle applicazioni, questo approccio è incentrato sulla creazione d software altamente performante e scalabile.

Le aziende che abbracciano lo sviluppo software in cloud native intraprendono un viaggio attraverso otto tappe cruciali, mirando a trasformare la loro cultura, i processi operativi e le architetture software per adottare una mentalità DevOps integrata. Questo viaggio comprende anche la velocizzazione delle applicazioni esistenti tramite l’adozione di monoliti veloci, l’utilizzo dei servizi applicativi per ottimizzare lo sviluppo, e la scelta accurata degli strumenti più adatti per ciascun compito.

Inoltre, lo sviluppo software in cloud native implica l’implementazione di un’infrastruttura self-service e on-demand, che consente agli sviluppatori di accedere alle risorse necessarie in modo tempestivo ed efficiente, senza dover dipendere da processi manuali e prolungati. L’automazione dell’IT è un’altra componente cruciale di questo approccio, accelerando il rilascio delle applicazioni e migliorando la qualità complessiva del software. 

  1. Trasformazione culturale e adozione del DevOps: questa fase riguarda l’evoluzione culturale e operativa verso lo sviluppo software in cloud native, con un focus sull’adozione dei principi del DevOps per migliorare la collaborazione e l’automazione tra team di sviluppo e di operations.
  2. Ottimizzazione delle applicazioni esistenti: la seconda fase, le aziende mirano a rendere più agili e scalabili le applicazioni esistenti, integrando tecniche e tecnologie per massimizzare il valore dei lor investimenti in software.
  3. Integrazione dei servizi applicativi: le aziende sfruttano i servizi applicativi disponibili nel cloud per accelerare lo sviluppo delle proprie applicazioni. Questi servizi includono funzionalità preconfezionate, come database, sevizi di autenticazione, gestione delle code, e altro ancora, che consentono agli sviluppatori di concentrarsi sulle logiche di business senza dover gestire l’infrastruttura sottostante.
  4. Selezione degli strumenti adeguati: in questa fase, le aziende selezionano attentamente gli strumenti e le tecnologie da utilizzare per lo sviluppo delle proprie applicazioni in cloud native. Questo può includere la scelta di framework di sviluppo, linguaggi di programmazione, servizi di cloud computing, strumenti di automazione, e altro ancora, in base alle esigenze specifiche del progetto.
  5. Implementazione di un’infrastruttura on-demand: nella quinta fase le aziende lavorano per implementare un’infrastruttura cloud che consenta agli sviluppatori di accedere alle risorse necessarie in modo tempestivo ed efficiente, senza dover dipendere da processi manuali e prolungati. Ciò comporta l’adozione di pratiche di pratiche di self-service e l’automazione dei processi di provisioning e gestione delle risorse.
  6. Automazione dei processi di deployment: in questa fase si cerca di automatizzare il più possibile le attività legato allo sviluppo e al rilascio delle applicazioni, ciò include l’automazione dei processi di integrazione continua, deployment continuo, test automatizzati, monitoraggio delle prestazioni, e altro ancora, al fine di ridurre i tempi di sviluppo e deployment e migliorare la qualità complessiva del software.
  7. Implementazione di tecniche di delivery continuo: qui le aziende implementano pratiche di Continuos Delivery e Advanced Deployment per velocizzare il processo di rilascio delle applicazioni. Ciò include l’automazione dei test, l’implementazione di pipeline di rilascio automatizzate, l’utilizzo di tecniche di deployment avanzate come il rolling update e il canary release, e altro ancora, per garantire un rilascio rapido, sicuro e affidabile delle applicazioni.
  8. Evoluzione verso un’architettura modulare: infine, si cerca di evolvere verso un’architettura modulare, basata su microservizi o altre architetture distribuite, per migliorare ulteriormente l’agilità e la scalabilità delle proprie applicazioni. Ciò include la suddivisione delle applicazioni in componenti autonomi e scalabili, l’implementazione di comunicazione asincrona tra i servizi, e l’adozione di pratiche di gestione dei dati distribuiti, per consentire un deployment più flessibile e una maggiore resilienza delle applicazioni.

Sviluppo software cloud: quanto costa?

Poiché lo sviluppo di software in cloud può essere applicato a diverse nicchie e soluzioni, è difficile stabilire costi standard. Tuttavia, i fattori che influenzano i costi includono il consumo di risorse, la posizione del data center, la scalabilità, le funzionalità aggiuntive e i costi di conformità.

  1. Consumo di risorse: la quantità di risorse utilizzata, come la potenza di calcolo e l’archiviazione, influenza direttamente i costi dello sviluppo del software in cloud. Ad esempio, sistemi complessi come gli ERP richiedono risorse estese per il calcolo e l’elaborazione dei dati, comportando investimenti significativi.
  2. Posizione del data center: la posizione geografica del data center influisce sulla latenza e sulle prestazioni dell’app. scegliere server vicini al pubblico target può migliorare l’esperienza dell’utente, ma potrebbe comportare costi più elevati a seconda della regione.
  3. Scalabilità: le applicazioni in cloud devono essere progettate per gestire cambiamenti nella domanda degli utenti. L’ottimizzazione del codice per la scalabilità può influenzare i costi complessivi e le prestazioni dell’app.
  4. Funzionalità aggiuntive: l’integrazione di funzionalità avanzate o l’aggiunta di servizi di terze parti può aumentare i costi del software in cloud. Ad esempio, l’implementazione di strumenti di sicurezza aggiuntivi o la gestione dei dati possono richiedere investimenti aggiuntivi.
  5. Costi di conformità: le misure di sicurezza e conformità, come la crittografia dei dati e la gestione della privacy, possono influenzare significativamente i costi complessivi dello sviluppo del software in cloud. La conformità con i requisiti normativi specifici del settore può comportare costi aggiuntivi.

I costi dello sviluppo software in cloud spesso vengono stimati dalle aziende utilizzando due modelli di preventivo principali: i modello Time&Material e il modello Progetto a corpo.

  • Time&Material: con questo modello, i costi sono calcolati in base al tempo effettivamente impiegato e ai materiali utilizzati nello sviluppo del software in cloud. Le tariffe orarie degli sviluppatori e altri professionisti coinvolti vengono stabilite in anticipo, e i clienti pagano solo per le ore effettivamente lavorate e per eventuali costi aggiuntivi legati ai materiali o alle risorse utilizzate. Questo modello offre maggiore flessibilità e adattabilità ai cambiamenti nel corso del progetto, ma può comportare una maggiore incertezza sui costi finali.
  • Progetto a corpo fisso: in questo modello, viene concordato un prezzo fisso per l’intero progetto di sviluppo del software in cloud. Le specifiche del progetto, i tempi di consegna e le funzionalità richieste vengono definiti in anticipo, e il cliente paga una somma fissa per il completamento del lavoro. Questo modello offre una maggiore certezza sui costi totali e sui empi di consegna, ma potrebbe essere meno flessibile nel gestire i cambiamenti nei requisiti del progetto.

Conclusione

Lo sviluppo software in cloud rappresenta una decisione strategica per molte aziende desiderose di rimanere competitive nel panorama digitale odierno. Scegliere la modalità più adatta di sviluppo dipende dalle esigenze specifiche del progetto, dalle risorse disponibili e dagli obiettivi aziendali.

Indipendentemente dalla metodologia adottata, è essenziale collaborare con team esperti e affidabili per garantire il successo del progetto e ottenere risultati di alta qualità.

Con una pianificazione oculata e una valutazione attenta delle opzioni, le aziende possono sfruttare appieno i vantaggi offerti dallo sviluppo software in cloud per ottenere soluzioni innovative e scalabili.

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