Azure Active Directory: come gestire le identità aziendali

Nel mondo digitale di oggi, la gestione delle identità aziendali è diventata un elemento cruciale per garantire la sicurezza e l'efficienza delle operazioni aziendali. Azure Active Directory si presenta come una soluzione affidabile e potente per affrontare questa sfida, offrendo strumenti avanzati per la gestione centralizzata delle identità e degli accessi. In questo contesto, è fondamentale comprendere appieno le funzionalità e le potenzialità di Azure Active Directory. In questo articolo, esploreremo le sue caratteristiche principali, offrendo consigli pratici e suggerimenti utili per massimizzare i benefici di questa piattaforma di gestione delle identità aziendali.

Cosa troverai in questo articolo

  • Cos’è Azure Active Directory
  • Quali sono le licenze disponibili per Azure Active Directory
  • Quali sono le principali funzionalità di Azure Active Directory
Azure Active Directory: come gestire le identità aziendali

Cos’è Azure Active Directory

Azure Active Directory è il servizio cloud di Microsoft Azure dedicato alla gestione delle identità e degli accessi utente. È stato progettato per consentire l’autenticazione, l’autorizzazione e la gestione delle risorse nell’ambiente di Azure e in altre applicazioni cloud con la massima sicurezza dei dati. Vediamo insieme come funziona.

Azure Active Directory (Azure AD) consente di gestire le identità e gli accessi nel cloud Microsoft. Semplifica di conseguenza l’accesso alle risorse cloud, ma anche on-prem, di un’organizzazione garantendo la sicurezza e la privacy dei dati. Per svolgere la sua funzione, Azure AD supporta diversi protocolli standard, tra cui :

  • OAuth 2.0
    Un protocollo di gestione delle identità open-standard, che fornisce accesso sicuro per siti web, mobile app, IoT e altri device.

  • OpenID Connect
    OIDC è stato progettato per funzionare con app native e per dispositivi mobili usando protocolli REST/JSON.

  • Token Web JSON
    Uno standard aperto, che definisce un modo compatto e autonomo per trasmettere le informazioni tra le parti come oggetto JSON.

  • SAML (Security Assertion Markup Language)
    Uno standard aperto, che usa XML per trasmettere i dati.

  • Web Services Federation (WS-Fed)
    Lo standard sviluppato da Microsoft che definisce il modo in cui i token di sicurezza possono essere trasportati tra entità diverse per scambiare informazioni sull'identità e sull'autorizzazione.


Questi consentono di integrare le applicazioni custom di un’azienda con le identità e le modalità di autorizzazione che il sistema gestisce.

Ecosistema di Azure Active Directory

Le possibili integrazioni di Azure Active Directory

Azure AD si integra in modo nativo con Microsoft 365. Partendo dal primo, Azure AD riesce a integrare le sue funzionalità con le applicazioni della suite per consentire una gestione unificata delle identità. Gli utenti del digital workplace aziendale basato su Microsoft 365 possono quindi usare le stesse credenziali per accedere alle loro app di lavoro, mentre gli admin IT potranno controllarne l’utilizzo da un’unica interfaccia. Inoltre, è possibile stabilire delle politiche di accesso condizionale.

In questo modo, l’accesso alle app viene regolato in base a fattori come la posizione geografica o il dispositivo utilizzato dall’utente. Azure AD può anche automatizzare il provisioning degli account utente e dei gruppi.
Ciò significa che quando un nuovo utente viene creato nel sistema, si crea automaticamente un account in Microsoft 365 già dotato delle autorizzazioni concesse dall’organizzazione.

Infine, Azure AD permette di invitare utenti esterni a partecipare in un progetto, gestendone l’accesso alle informazioni sensibili e evitando la scomodità per l’azienda di creare nuovi account solo per questo fine.

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Quali sono le licenze disponibili per Azure Active Directory

Azure Active Directory presenta due tipologie principali di licenze:

  1. Licenze per le organizzazioni
  2. Free.
  3. App di Office 365.
  4. P1 Premium.
  5. P2 Premium.
  6. Licenze per utenti esterni
  7. Azure Active Directory B2C.
  8. Azure Active Directory B2B.

Si differenzia quindi per la tipologia di utente, tra interni o esterni (B2C e B2B) a cui l’organizzazione si rivolge. Di seguito, trovate maggiori dettagli.

  • P1 Premium: La licenza per le organizzazioni che hanno esigenze più complesse relative alla gestione delle identità e degli accessi. Questa prima versione Premium di Azure AD consente agli utenti di ambienti ibridi di accedere a funzionalità avanzate tanto cloud come locali.
  • P2 Premium: La seconda versione Premium di Azure Active Directory include tutte le funzionalità delle altre edizioni del prodotto, aggiungendo:
    • Protezione avanzata delle identità.
    • Privileged Identity Management.
  • Azure Active Directory B2C: Questa offerta è indirizzata alle aziende che forniscono servizi di pubblico accesso, come siti e-commerce, mobile app o portali per i clienti. Nell’ultimo caso, Azure Active Directory B2C semplifica la gestione delle identità dei propri clienti, consentendo loro di registrarsi, accedere e gestire le informazioni contenute nel loro account personale. Permette inoltre di personalizzare l’esperienza utente, dalla registrazione all’accesso alle risorse messe a disposizione, adattando ciascuna fase al brand e alle esigenze dell’organizzazione.
Panoramica di Azure Active Directory B2C
  • Azure Active Directory B2B: Azure Active Directory B2B serve per connettere gli utenti di organizzazioni diverse. Nello specifico, consente all’azienda ospitante di invitare utenti esterni e gestire le loro identità nel suo ambiente Azure. Al contrario dell’offerta B2C, non è possibile in questo caso personalizzare l’esperienza degli utenti. Ciò perché l’obiettivo della licenza B2B è semplificare la collaborazione tra professionisti, mettendo in secondo piano tutti gli aspetti legati all’estetica e al branding.

Quali sono le principali funzionalità di Azure Active Directory

Come già detto, Azure AD serve per gestire in modo semplice e sicuro le identità utente. Vediamo allora quali funzionalità gli consentono di raggiungere il suo scopo.

  1. Gestione delle identità centralizzata: Una delle caratteristiche distintive di Azure Active Directory è la possibilità di gestire le identità utente in modo centralizzato. Le aziende possono creare e gestire le identità dei propri utenti da un'unica console di amministrazione, semplificando così notevolmente le operazioni di gestione utenti. Inoltre, Azure AD consente di sincronizzare le identità degli utenti con l'Active Directory locale, permettendo alle organizzazioni di integrare facilmente gli ambienti esistenti.
  2. Autenticazione Single Sign-On: Un'altra funzionalità chiave di Azure AD è l'autenticazione Single Sign-On (SSO), che unifica l'esperienza di accesso degli utenti. Con SSO, gli utenti possono accedere alle diverse applicazioni e servizi cloud aziendali utilizzando una singola autenticazione, migliorando notevolmente l'usabilità e la sicurezza.
  3. Accesso condizionale: Azure AD offre anche la possibilità di configurare l'accesso condizionale alle risorse aziendali. Questo significa che l'accesso agli asset aziendali può essere gestito in base a specifici criteri come il ruolo, il gruppo, la posizione o il dispositivo dell'utente. Questa funzionalità consente alle organizzazioni di implementare politiche di sicurezza personalizzate e di tracciare le attività di accesso per individuare eventuali anomalie o comportamenti sospetti.
  4. Creazione di gruppi e directory: Azure AD facilita la creazione di gruppi di utenti per semplificare l'assegnazione dei permessi di accesso alle risorse. Le organizzazioni possono configurare facilmente gruppi di utenti in base alle loro esigenze e assegnare loro i permessi di accesso necessari con pochi clic. Inoltre, Azure AD consente anche la creazione di directory esterne per integrare le identità di partner o fornitori, consentendo una collaborazione più efficiente e sicura.
  5. Monitoring: Azure AD offre agli amministratori IT strumenti avanzati per monitorare le attività degli utenti e creare report dettagliati sull'utilizzo delle risorse aziendali. Questi strumenti consentono agli amministratori di identificare e rispondere prontamente a eventuali minacce o violazioni della sicurezza, garantendo la protezione e l'integrità dei dati aziendali."

In conclusione, Azure Active Directory si conferma come una soluzione indispensabile per la gestione delle identità aziendali, offrendo una serie di funzionalità avanzate per semplificare e garantire la sicurezza delle operazioni aziendali.

Con la sua capacità di gestire le identità in modo centralizzato, l'autenticazione Single Sign-On, l'accesso condizionale, la creazione di gruppi e directory, e gli strumenti di monitoraggio avanzati, Azure AD offre alle organizzazioni gli strumenti necessari per proteggere le risorse aziendali e garantire la conformità alle normative di sicurezza.

Implementare Azure Active Directory non solo migliora la sicurezza aziendale, ma ottimizza anche l'efficienza operativa e semplifica la gestione delle identità utente. Pertanto, investire in Azure Active Directory rappresenta una scelta strategica per qualsiasi organizzazione che miri a proteggere e ottimizzare le proprie risorse digitali.

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