Microsoft Azure spiegato semplice:
ecco cos'è e quali servizi offre


Migliora l’infrastruttura IT.

Sviluppa app aziendali intelligenti e online.

Usa la piattaforma di cloud computing più conveniente

e flessibile del mercato.

Cos’è e a cosa serve Microsoft Azure

Microsoft Azure è la piattaforma di cloud computing pubblica di Microsoft, composta da oltre 100 servizi per ottimizzare i processi aziendali.

Dalla creazione e replica delle macchine virtuali nel cloud all’apprendimento automatico e allo sviluppo di applicazioni online, i servizi Azure consentono infatti di velocizzare in maniera scalabile le attività che ruotano attorno a:

  • la gestione e l’analisi dei dati;
  • la gestione della sicurezza e delle identità;
  • il networking;
  • la gestione e la pianificazione delle risorse.

Anche se tali servizi non suppongono sempre un risparmio rispetto a quelli di altre piattaforme, i vantaggi che danno in termini di rapporto costo-flessibilità rendono Azure un prodotto unico quando paragonato alle comuni soluzioni on-prem o alle infrastrutture tradizionali.

Dev4Side: oltre 10 anni di esperienza in consulenza e sviluppo


Siamo la prima azienda software in Italia specializzata nello sviluppo di nuove tecnologie
basate sugli strumenti di collaborazione e le piattaforme cloud di Microsoft.

Ci occupiamo di:

  • sviluppare applicazioni per automatizzare i processi aziendali;
  • creare ambienti di lavoro digitali con SharePoint Online;
  • progettare siti web e piattaforme di e-commerce intuitivi;
  • costruire infrastrutture e sistemi di sicurezza con Microsoft Azure.

Il nostro lavoro è quello di rendere il tuo più semplice.


Abbiamo detto che Microsoft Azure è una piattaforma di cloud computing pubblica.

Proviamo a scomporre questa definizione per capire qual è l’essenza del prodotto.

Per “cloud computing”, si intendono le risorse IT come software, database e server che vengono distribuite e mantenute da un provider online. Nel caso di Azure, Microsoft.

Di conseguenza, le aziende che fanno uso dei servizi Azure possono contare sul supporto tecnico della celebre casa produttrice per risolvere i problemi legati alla creazione o alla migrazione della propria infrastruttura IT nel cloud, così come ricevere consigli per lo sviluppo delle proprie app online.

Inoltre, hanno la certezza di importare e scambiare i propri dati in un ambiente protetto, in quanto fondato sugli stessi protocolli di sicurezza che caratterizzano l’ambiente di lavoro digitale di Microsoft 365.

Un terzo aspetto rilevante da sottolineare riguarda poi i costi.

Dato che il provider si occupa di conservare nel cloud le risorse menzionate poco fa, un’azienda deve pagarne solo il consumo. Ciò si traduce in un risparmio significativo dei costi che suppone il costruire – e anche mantenere – una propria infrastruttura IT.

Dobbiamo tuttavia precisare che tale risparmio non è sempre garantito.

Di fatto, esistono casi in cui l’utilizzo di una piattaforma di cloud computing come Azure comporti dei costi persino maggiori rispetto quelli previsti da soluzioni più tradizionali.

Una situazione del genere potrebbe presentarsi quando vengono ampiamente utilizzati servizi IaaS oppure quando vengono richieste al provider le risorse errate per il proprio business.

Il consiglio che diamo per non sprecare energie e investimenti in questo modo è di valutare attentamente sia la tipologia di infrastruttura che meglio si adatta alla vostra azienda sia le persone a cui la darete in gestione.

Per concludere, arriviamo all’ultima parte della definizione che vi abbiamo dato.

Per “pubblica”, si intende banalmente una piattaforma accessibile a qualunque tipologia di utente, che si tratti di singoli individui o di intere organizzazioni.

Un ulteriore motivo che ha determinato la flessibilità, la praticità e la sicurezza dei servizi Azure.

Cosa distingue Microsoft Azure dai suoi concorrenti

Microsoft Azure offre diversi vantaggi.

Per esempio, è un sistema cloud ibrido, ovvero rappresenta un terreno comune dove i developer di qualsiasi linguaggio e tecnologia possono lavorare, senza andare a scapito dei requisiti del GDPR.

O ancora, potremmo sottolinearne l’ampia copertura, che si estende su una rete di circa 54 regioni.

Tuttavia, sono altre le caratteristiche che differenziano Azure dai principali concorrenti, tra cui troviamo Google Cloud, AWS, Oracle e IBM Cloud. Per questioni di sintesi, vi presentiamo le 3 più importanti:

  1. Comodità di integrazione con i prodotti Microsoft.
    I servizi Azure possono servire per rafforzare o diversificare le funzionalità di Microsoft 365, Dynamics 365, Visual Studio e SQL Server.

  2. Ruoli forniti tramite RBAC.
    Azure dispone di funzionalità avanzate per la sicurezza e, tra queste, spicca la gestione delle autorizzazioni utente tramite RBAC (Role-Based Access Control).
    Il termine RBAC indica infatti un metodo di controllo degli accessi che si basa sui ruoli assegnati agli utenti dall’azienda, ciascuno dei quali viene accompagnato da uno specifico set di permessi valido nell’intero ambiente di Azure.

  3. Praticità dei servizi.
    Azure è user-friendly.
    La nomenclatura e la struttura gerarchica dei suoi servizi riescono infatti a creare un’esperienza utente unicamente semplice. Persino la gestione della governance non viene percepita come un problema.

Dopodiché, potremmo menzionare ancora una volta il prezzo.

Ne abbiamo già parlato nel capitolo precedente, ma vale la pena ripetere che la modalità a consumo (Pay-As-You-Go) di Azure presenta alcune importanti differenze rispetto ai competitor.

Non richiede infatti il pagamento di un costo iniziale o un obbligo di utilizzo per i suoi servizi, i quali possono essere testati partendo da un tenant gratuito.

Offre invece la possibilità di ottenere sconti sui consumi tramite reservation (richiesta di impegno a acquistare mensilmente una capacità di risorsa), Enterprise Agreement o partner.

Hai un progetto in mente?


Noi possiamo aiutarti.

  • Siamo certificati a livello internazionale sulle tecnologie Microsoft,
    con menzione speciale ai prodotti della suite 365 e Azure.
  • Abbiamo ottenuto il titolo di Microsoft Gold Partner, per l'eccellenza tecnica in continuo aggiornamento.
  • Il nostro portfolio comprende +200 progetti portati a termine con successo.

Non importa la dimensione o il settore della tua azienda.

Parlaci della tua idea e troveremo insieme il modo migliore per realizzarla.

 

Quali sono i principali servizi offerti
da Microsoft Azure

Microsoft Azure comprende un numero infinito di servizi.

Sembra un’affermazione iperbolica, ma:

  1. il numero indicato nel sito di Microsoft è pari a “oltre 200;
  2. la piattaforma viene costantemente aggiornata e ampliata, il che lascia presupporre che non ci sia un limite prestabilito.

Dunque, non ha senso per noi provare a stilare un elenco delle risorse contenute in Azure.

Ma ha senso provare a darvi un’idea di ciò che troverete nella piattaforma e, soprattutto, di ciò che potete fare per ottimizzare i processi della vostra azienda con essa.

Iniziamo col dire che i servizi di Azure possono essere divisi in 3 macrocategorie:

  1. Infrastructure as a Service (IaaS).
    Comprende i servizi che consentono a un’azienda di esternalizzare la gestione dell’infrastruttura IT.

  2. Platform as a Service (PaaS).
    Include i servizi per sviluppare, eseguire e gestire le app aziendali nel cloud.

  3. Software as a Service (SaaS).
    Contiene i servizi che danno accesso alle applicazioni software nel cloud, permettendo a un’azienda di usarle come fossero un servizio online.

Sempre in base alla tipologia, potremmo individuare le seguenti sottocategorie:

  1. Compute, per sviluppare e gestire macchine virtuali, container e processi in batch.

  2. Mobile, per creare app cloud destinate a dispositivi mobili.

  3. Storage, per archiviare in modo scalabile i dati aziendali, strutturati o meno.

  4. Identity & Security, per proteggere l’accesso degli utenti, le chiavi criptate e le informazioni archiviate nell’ambiente Azure.

  5. IoT, per analizzare, tracciare e codificare i dati provenienti dai dispositivi IoT aziendali.

  6. AI e machine learning, per integrare funzionalità relative all’intelligenza artificiale, all’apprendimento automatico e al cognitive computing in applicazioni e data set.

Se ciò non bastasse a fornire un quadro soddisfacente delle possibilità d’utilizzo di Azure, vediamo quali delle sue risorse potreste usare per costruire un’app aziendale, considerando tre elementi fondamentali: calcolo, archiviazione e networking.

Per quanto riguarda il primo elemento, ovvero il calcolo (computing), troviamo i servizi:

  • Azure Virtual Machines.
    Il servizio IaaS per creare e gestire macchine virtuali (VMs) nel cloud, dotato di una vasta gamma di opzioni per configurare sistema operativo e dimensione della VM.

  • Azure App Service.
    La PaaS per ospitare le app web e mobile di un’azienda senza doversi preoccupare dell’infrastruttura sottostante. Basta infatti occuparsi delle configurazioni di base.

  • Azure Container Instances.
    Ospita le app aziendali, insieme ai componenti di terze parti che servono per farle funzionare.

  • Azure Kubernetes Service.
    Aiuta a gestire app complesse, come quelle che coinvolgono molteplici container.

Passando al fattore archiviazione, i servizi da ricordare sono:

  • Azure Blob Storage.
    Utile per dati non strutturati, da ordinare in base alla frequenza d’uso.

  • Azure File Storage e Azure Data Lake Storage.
    Organizzano i file secondo una gerarchia più strutturata rispetto a quella del Blob Storage.

  • Azure SQL Database e Azure Open Source Database.
    I database relazionali per elaborare transazioni online.

  • Azure Synapse Analytics.
    Progettato per l’analisi e l’integrazione avanzate dei dati.

  • Azure Cosmos DB.
    Può gestire una quantità immensa di dati, impossibile per un database relazionale.

Concludiamo con il networking.

In questo caso, i servizi che vogliamo portare alla vostra attenzione sono:

  • VNet e subnet.
    Riuniscono macchine virtuali differenti (e non solo), mettendole in connessione tra loro e organizzandole in sottogruppi specifici. Sottolineiamo che per collegare le risorse di una VNet con quelle di un’altra, basta usare il VNet Peering.

  • Azure VPN e Express Route.
    Connettono una VNet con un network on-prem, in sicurezza. Rispetto a Azure VPN, Express Route ha un costo d’utilizzo maggiore, giustificato dal peculiare vantaggio che offre. Di fatto, consente di convogliare il traffico verso una connessione privata direttamente sulla backbone di Microsoft. Evita così il passaggio da internet.

  • Private Endpoint.
    Consente di inserire servizi di tipo PaaS nei virtual network.

Cerchi una intranet pronta all'uso?


La trovi qui.

Ti offriamo la intranet SharePoint già configurata per digitalizzare la tua azienda
in pochi giorni e a costi ridotti.

Il nostro team ti aiuterà a:

  • personalizzarla secondo lo stile del tuo brand;
  • ampliarla con lo sviluppo di componenti specifici per le tue attività;
  • integrarla con i prodotti di Microsoft 365, Viva e Power Platform;
  • diffonderne l'utilizzo tra i tuoi utenti;
  • monitorarne le performance dopo il go-live.

Giuseppe Marchi

Microsoft MVP per SharePoint e Office 365 (ora Microsoft 365) dal 2010.

Ha fondato Dev4Side e intranet.ai per dare alle aziende di ogni dimensione e settore
un ambiente di lavoro digitale più performante e semplice da usare.

Lavora come consulente negli ambiti della collaborazione da remoto,
delle intranet e delle piattaforme cloud sviluppate da Microsoft.

Cookie Policy

Questo sito web memorizza i cookie sul tuo computer. Questi cookie vengono utilizzati per migliorare la tua esperienza sul sito web e fornirti servizi più personalizzati, sia su questo sito che attraverso altri media. Per saperne di più sui cookie che utilizziamo, consulta la nostra Cookie Policy.


Non salviamo le tue informazioni quando visiti il ​​nostro sito. Ma per soddisfare le tue preferenze, dobbiamo utilizzare solo un piccolo cookie in modo che non ti venga richiesto di accettare i nostri cookie.

Back to top