SharePoint Migration Consulting: come migrare con successo

La migrazione a SharePoint rappresenta un’opportunità per abbandonare metodi obsoleti e affrontare qualunque sfida con una piattaforma più moderna. Tuttavia, non è un processo semplice e richiede spesso l’aiuto di un servizio di consulenza che possa aiutare a navigare le operazioni più delicate. In questo articolo, vedremo nel dettaglio cosa offre un servizio di consulenza dedicato alla migrazione negli ambienti SharePoint, quali criteri considerare per scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze e perché, tra tutte le aziende che si possono trovare sul mercato, conviene affidarsi a Dev4Side.

Cosa troverai in questo articolo

  • SharePoint Migration Consulting: una breve introduzione
  • SharePoint Migration Consulting: a cosa serve esattamente?
  • SharePoint Migration Consulting: come scegliere il servizio giusto?
  • I vantaggi di un servizio di consulenza per la migrazione a SharePoint
  • Perché affidarsi a Dev4Side per migrare verso SharePoint, con successo
SharePoint Migration Consulting: come migrare con successo

SharePoint Migration Consulting: una breve introduzione

Microsoft SharePoint è uno strumento di enorme valore per tutte le organizzazioni alla ricerca di soluzioni per spazi di lavoro digitali. Secondo le statistiche, il suo tasso di adozione ha raggiunto un picco globale del 34% tra il 2016 e il 2018. Di queste, il 65% erano piccole e medie imprese che preferiscono monitorare le proprie operazioni aziendali online.

Uno dei motivi di questa rapida diffusione è la convenienza economica e i costi medi di implementazione più contenuti e ad oggi la piattaforma di collaborazione Microsoft detiene una quota di mercato del 18% nel settore dei portali per la gestione documentale e l’80% delle intranet utilizza SharePoint per la sua versatilità ed efficacia nella comunicazione e nella gestione dei documenti.

È quindi un dato oggettivo il come le aziende stiano comprendendo la necessità di aggiornare i propri spazi di lavoro digitali, avvicinandosi a soluzioni come SharePoint. Tuttavia, questa migrazione non è così semplice come può sembrare, a causa della complessità delle strutture dati articolate.

Le informazioni su SharePoint sono archiviate in diversi formati, come elenchi, flussi di lavoro, documenti e app personalizzate e navigare questo complesso panorama può diventare velocemente frustrante se non si sa cosa fare. Per questo motivo, le organizzazioni si rivolgono a consulenti professionisti specializzati nella migrazione a SharePoint, in grado di garantire un passaggio più fluido e sicuro.

Panoramica di un sito aziendale creato con SharePoint

Le sfide del processo di migrazione a SharePoint

Esistono diverse ragioni per cui una compagnia possa voler attuare la migrazione dei contenuti digitali aziendali di un sito SharePoint.

Per esempio, si potrebbe voler spostare i propri archivi digitali da un ambiente on-premise a uno spazio cloud per permettere a tutti i dipendenti di accedere e collaborare sui documenti condivisi da qualunque dispositivo ovunque si trovino.

Oppure si potrebbe desiderare di consolidare i dati provenienti dalle diverse sedi della propria compagnia in un unico ambiente centralizzato o la migrazione potrebbe servire semplicemente per aggiornare i file a una versione più recente di SharePoint.

Diversi prodotti offrono funzionalità di migrazione dati da e verso ambienti SharePoint, come ad esempio ShareGate, Metalogix, AvePoint o Quest Software. Questi strumenti offrono, oltre alle funzionalità base di un Migration Tool, anche opzioni aggiuntive che consentono la migrazione di elementi specifici come le autorizzazioni NTFS e le app personalizzate sviluppate dall'azienda per i suoi siti.

Per quanto sia possibile effettuare questo processo internamente, spesso però si sottovaluta la complessità delle operazioni che devono essere portate a termine al fine di effettuare una migrazione di successo e, senza un’adeguata strategia, ci si può ritrovare ben presto in un bel pasticcio se non si sa dove mettere le mani.

Esaminiamo quindi le sfide che possono complicare il processo di migrazione.

Se non gestiti correttamente, questi problemi possono ostacolare gli obiettivi strategici del progetto:

  1. Integrità e sicurezza dei dati: una delle principali preoccupazioni durante la migrazione a SharePoint è garantire l’integrità dei dati nel rispetto di rigorosi protocolli di sicurezza. Il processo di transizione può esporre informazioni sensibili a potenziali rischi. La migrazione richiede protezioni robuste per evitare perdite di dati e accessi non autorizzati, assicurando che tutti i contenuti rimangano sicuri.
  2. Riduzione dei tempi di inattività: le interruzioni operative possono compromettere significativamente la continuità aziendale. È fondamentale ridurre al minimo i tempi di inattività e proteggere le operazioni quotidiane per garantire una migrazione di successo. I servizi di migrazione a SharePoint devono essere eseguiti con efficienza per limitare le fasi di inattività, salvaguardare la produttività e mantenere la fiducia degli stakeholder nel processo.
  3. Adozione da parte degli utenti: l’adozione rapida da parte degli utenti aziendali è essenziale per il successo della migrazione a SharePoint. Questa sfida è comune alle aziende che adottano nuove tecnologie. Deve quindi esserci una formazione approfondita e un supporto adeguato, al fine di garantire una transizione fluida per tutti gli utenti.

Questi sono solo i tre più comuni.

Tantissime altre magagne possono nascondersi in un processo di migrazione.

Siamo davvero convinti di volerlo affrontare da soli?

SharePoint Migration Consulting: a cosa serve esattamente?

Se la risposta è no, è qui che possono entrare in gioco i servizi di consulenza dedicati alla migrazione verso ambienti SharePoint.

Questi professionisti possono pianificare ed eseguire strategie accurate, trasferendo diligentemente dati e informazioni e sviluppare piani di migrazione su misura, assicurando un trasferimento dati preciso, l’integrità delle informazioni, la continuità operativa e una riduzione dei tempi di inattività.

Inoltre, garantiscono una transizione fluida verso il nuovo ambiente, con il trasferimento dei dati in sicurezza e senza rischi per la protezione delle informazioni.

Nella tabella seguente, presentiamo quelli che sono i servizi principali messi a disposizione da una consulenza dedicata alla migrazione verso e all’interno degli ambienti SharePoint.

Fasi e attività di una migrazione SharePoint efficace

Servizio Descrizione estesa
Pianificazione e valutazione Una migrazione efficace inizia con una fase di analisi approfondita dell’ambiente SharePoint esistente, compresa la struttura dei contenuti, i flussi di lavoro, le personalizzazioni e i requisiti aziendali. Il partner di migrazione deve sviluppare un piano dettagliato che definisca tempistiche, priorità, eventuali rischi e strategie di mitigazione, assicurando così una transizione controllata e ben organizzata.
Migrazione dei dati Il cuore del processo di migrazione consiste nel trasferire i contenuti in modo sicuro, accurato ed efficiente. Ciò include la mappatura delle informazioni, la pulizia dei dati obsoleti, la gestione dei permessi e la conservazione della struttura originale. L’obiettivo è garantire l’integrità e la completezza dei dati, riducendo al minimo le interruzioni operative e i rischi di perdita o corruzione delle informazioni.
Personalizzazione e integrazione Molte aziende utilizzano soluzioni personalizzate o hanno necessità di integrare SharePoint con altri sistemi aziendali (CRM, ERP, strumenti di BI, ecc.). Un partner competente deve essere in grado di ricostruire o adattare queste funzionalità per il nuovo ambiente, mantenendo o migliorando l’esperienza utente e assicurando la continuità dei processi aziendali.
Test e validazione Prima di rendere operativo il nuovo ambiente, è essenziale eseguire test rigorosi per individuare eventuali malfunzionamenti, errori di configurazione o problemi di compatibilità. Questo processo include test funzionali, test di sicurezza, verifica dell’accesso ai contenuti e simulazioni dei flussi di lavoro. La validazione garantisce che il sistema sia stabile, sicuro e pronto per l’uso in produzione.
Formazione e supporto Il successo della migrazione dipende in larga parte dall’adozione da parte degli utenti. Il partner di migrazione deve fornire formazione pratica e risorse adeguate a facilitare la comprensione delle nuove funzionalità. Inoltre, deve offrire supporto continuo per aiutare gli utenti a risolvere eventuali problemi post-migrazione, promuovendo una transizione fluida e un utilizzo efficace di SharePoint.

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SharePoint Migration Consulting: come scegliere il servizio giusto?

Ora che sappiamo cosa fa un consulente, è il momento di capire come cercarne uno degno di questo nome.

Non è raro, infatti, trovare in giro per la rete società che si dicono esperte del settore per poi dimostrare nei fatti il contrario e nessuno vuole perdere tempo e risorse dietro questo tipo di partner problematici.

Cerchiamo quindi di tenere in conto questi fattori quando decidiamo di affidarci ad un servizio di consulenza per le nostre migrazioni:

  • Esperienza consolidata: è fondamentale scegliere partner che vantino una lunga e comprovata esperienza nelle migrazioni SharePoint, maturata in diversi settori industriali. Questa competenza permette di affrontare con sicurezza scenari complessi, anticipare le criticità e adattare le soluzioni alle specifiche esigenze organizzative, garantendo un approccio collaudato e orientato ai risultati.
  • Set di strumenti avanzato: verifica che il partner utilizzi strumenti ufficiali e completi per la migrazione, in grado di gestire anche i casi più complessi. Ciò include, ad esempio, la migrazione di contenuti da sistemi di terze parti, la gestione di metadati avanzati e la conversione automatica di elementi personalizzati. Strumenti robusti aumentano l’affidabilità, la velocità e la precisione del processo.
  • Competenza in materia di sicurezza: il partner deve garantire un elevato livello di sicurezza in ogni fase della migrazione, implementando misure per prevenire accessi non autorizzati, perdite di dati e violazioni della privacy. Deve inoltre predisporre protocolli specifici per la protezione delle informazioni sensibili, assicurando la conformità alle normative di settore (come GDPR, ISO, ecc.)
  • Capacità di personalizzazione: ogni organizzazione ha processi, strumenti e flussi di lavoro unici. Un buon partner deve essere in grado di comprendere e replicare queste specificità, supportando la creazione o la migrazione di applicazioni su misura, automazioni, interfacce personalizzate e soluzioni integrate. Questa flessibilità è essenziale per mantenere la coerenza con il modo in cui l’azienda opera.
  • Supporto post-migrazione: il lavoro non termina con il completamento della migrazione. È essenziale che il partner offra un supporto continuo, comprensivo di assistenza tecnica, aggiornamenti, monitoraggio e formazione. Questo assicura che eventuali problematiche vengano risolte tempestivamente, favorendo una piena adozione da parte degli utenti e un funzionamento regolare del nuovo ambiente SharePoint.

Ma se volessimo una dimostrazione pratica delle capacità di un servizio di consulenza? C’è qualcosa che possiamo fare?

Vediamo come possiamo cominciare a tastare le acque.

Discovery Session

Le sessioni di analisi preliminare (o discovery sessions) svolgono un ruolo fondamentale nella scelta della soluzione ideale per la migrazione a SharePoint all’interno della tua azienda. In genere, si tratta di un incontro tra un rappresentante della tua organizzazione e il fornitore del servizio, durante il quale vengono analizzati l’ambito del progetto e le esigenze specifiche legate alla migrazione imminente.

È in questa fase che si affrontano gli aspetti tecnici e i dettagli operativi, come gli obiettivi della migrazione e le tappe principali. È possibile discutere le modalità con cui il fornitore intende proteggere i servizi, assicurandosi che non si verifichino perdite o danneggiamenti dei dati. Solitamente, il fornitore del servizio di migrazione a SharePoint Online effettua una valutazione tecnica dell’infrastruttura esistente, utile per avere una visione d’insieme e individuare eventuali criticità che potrebbero ostacolare il processo.

Durante la sessione, è anche possibile informarsi su funzionalità e servizi aggiuntivi, inclusi gli strumenti che verranno utilizzati per la migrazione e i tipi di ambienti di origine con cui sono compatibili.

Test Migration

Un passaggio fondamentale per individuare la soluzione ideale di migrazione a SharePoint è la pianificazione di una migrazione di prova. Conosciuta anche come Proof of Concept (POC), questa fase prevede solitamente il coinvolgimento di un gruppo pilota o di un insieme selezionato di utenti test.

Ecco i passaggi principali di una Proof of Concept:

  • Pianificare la migrazione di prova selezionando accuratamente il gruppo di utenti: è importante individuare un campione rappresentativo di utenti che includa una varietà di set di dati, profili utente ed ambienti. Questo consente di verificare l’accuratezza della POC, simulare scenari reali e ottenere risultati attendibili, utili per affinare il processo di migrazione effettivo.
  • Valutare la qualità del servizio di migrazione SharePoint in condizioni reali: il passaggio successivo consiste nell’introdurre flussi di lavoro realistici per testare la capacità dello strumento di affrontare situazioni complesse e potenziali problematiche. Questo consente di misurare l’efficacia operativa del servizio in un contesto pratico.
  • Raccogliere feedback dettagliati dagli utenti: l’ultima fase prevede la raccolta di opinioni tramite focus group, sondaggi o interviste. Questo feedback è essenziale per comprendere il livello di successo della migrazione di prova e valutare quanto il servizio di migrazione a SharePoint Online sia in grado di rispondere a esigenze specifiche.

I vantaggi di un servizio di consulenza per la migrazione a SharePoint

Ok, adesso che abbiamo un po’ più chiaro cosa fanno e come sceglierne uno, qualcuno potrebbe ancora chiedersi quali siano i vantaggi di affidarsi a un servizio di consulenza quando questo processo può essere realizzato internamente.

Tecnicamente corretto, ma come abbiamo visto le operazioni di migrazione possono trasformarsi in affari molto complessi nel giro di poco tempo. Così poco da far girare letteralmente la testa e quando si trasformano in pozzi in cui tempo e risorse spariscono, ci potremmo rendere conto nel peggiore dei modi che la situazione ci è sfuggita di mano.

Affidarsi a professionisti esperti è molto più di un semplice scaricabarile in cui un consulente ci toglierà l’impiccio del lavoro sporco, bensì di un investimento a lungo termine che può portare enormi benefici per le proprie infrastrutture digitali e può aiutare la propria organizzazione a transitare verso un nuovo ambiente SharePoint o ad aggiornare il precedente se necessario.

Qualche esempio di questi benefici? Vediamo i principali:

  • Allineamento strategico: la migrazione a SharePoint rappresenta un'opportunità per riallineare l'infrastruttura digitale agli obiettivi strategici dell'organizzazione. Attraverso un'analisi approfondita delle esigenze aziendali e delle sfide operative esistenti, è possibile progettare con il proprio partner una migrazione su misura che non solo risponda a problemi concreti, ma favorisca anche l’innovazione e il raggiungimento di risultati misurabili. L’obiettivo è garantire che SharePoint diventi un acceleratore, non solo un repository.
  • Analisi dei costi: la comprensione del costo totale di proprietà (TCO) di SharePoint, comprensivo di implementazione, personalizzazione, formazione e manutenzione, è essenziale per una valutazione consapevole. Servizi di consulenza professionali offrono analisi dettagliate dei costi, inclusa la proiezione delle spese future e il confronto con soluzioni alternative. Ciò consente ai decisori aziendali di valutare la sostenibilità economica dell’investimento e di prevenire costi nascosti o escalation non previste.
  • Ritorno sull’Investimento: un servizio professionale di migrazione a SharePoint può generare un ROI significativo, soprattutto se contribuisce a digitalizzare processi manuali, ottimizzare la collaborazione interna ed eliminare sistemi legacy onerosi. Il ritorno economico può essere misurato in termini di efficienza operativa, risparmio di tempo e riduzione dei costi di gestione. L’adozione di SharePoint dovrebbe tradursi in un impatto positivo e tangibile sul bilancio aziendale.
  • Integrazione e compatibilità: l’integrazione fluida con l'infrastruttura IT esistente (compresi ERP, CRM e strumenti di produttività) è un requisito critico per il successo della migrazione. I servizi specializzati sono in grado di identificare in anticipo potenziali conflitti o incompatibilità tra SharePoint e gli altri sistemi aziendali, proponendo soluzioni per garantire continuità operativa e un’esperienza utente coerente.
  • Personalizzazione e scalabilità: una delle principali forze di SharePoint è la sua capacità di essere configurato secondo le esigenze specifiche dell’organizzazione. I consulenti guidano nell’implementazione di soluzioni personalizzate (come workflow, autorizzazioni e moduli) che riflettano le reali dinamiche operative. Inoltre, assicurano che l’architettura sia scalabile, pronta ad accompagnare la crescita aziendale e l’evoluzione dei processi interni.
  • Migrazione e gestione dei dati: la transizione dei dati verso SharePoint richiede un approccio metodico e sicuro. Consulenti esperti possono ridurre al minimo i rischi legati alla perdita, corruzione o duplicazione dei dati, garantendo un trasferimento ordinato e conforme alle policy aziendali e normative. Inoltre, implementano strutture di gestione dei contenuti che favoriscono l’accessibilità, la sicurezza e la governance dei dati.
  • Adattabilità: una migrazione ben pianificata deve guardare oltre l’adozione iniziale: deve preparare l’organizzazione a evolvere con la tecnologia. I partner professionali assicurano che la soluzione sia costruita su basi solide, in linea con la roadmap di sviluppo di SharePoint e con le prospettive di trasformazione digitale dell’azienda. Questo approccio “future-proof” garantisce un ritorno duraturo nel tempo.

Perché affidarsi a Dev4Side per migrare verso SharePoint con successo

Sappiamo cosa fanno, come sceglierne uno e quali sono i benefici principali di affidarsi ad un servizio di consulenza per le nostre migrazioni.

Ora rimane solo una domanda: chi scegliere?

Beh, siamo nel posto giusto.

Con oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo di software aziendale e nella gestione e sviluppo su ambienti Microsoft, Dev4Side offre un catalogo di oltre 50 applicazioni verticali per SharePoint e siamo al momento uno dei migliori fornitori al mondo, certificato Microsoft Gold Partner, per i progetti mirati alla creazione del digital workplace.

Oltre ad aver collaborato con piccole e medie imprese in tutto il paese, abbiamo sviluppato applicazioni SharePoint anche per organizzazioni di calibro internazionale, dimostrando incredibile versatilità nell’implementazione di soluzioni custom adatte a ogni esigenza e budget.

Sfruttiamo SharePoint Online per digitalizzare ogni esigenza interna, inclusa la gestione di approvazioni, richieste, prenotazioni, moduli precedentemente basati su supporti cartacei e utilizziamo la piattaforma per la generazione di documenti, integrazioni con altre piattaforme e altro ancora, offrendo soluzioni moderne e efficienti per migliorare i processi aziendali.

Il nostro team con competenze verticali su SharePoint, può aiutarvi con i vostri progetti di migrazione sfruttando tutti i principali tool disponibili sul mercato (come, ad esempio, ShareGate) e assistendo nella delineazione del piano di migrazione dai test iniziali fino a dopo la migrazione vera e propria per supportare gli utenti nel passaggio a SharePoint e alle sue versioni più recenti.

I nostri professionisti saranno a vostra disposizione per facilitare la transizione della propria intranet e dei propri repository a SharePoint, con l'obiettivo di ottimizzare i costi infrastrutturali e di gestione, nonché di massimizzare l'utilizzo delle avanzate funzionalità collaborative offerte dalla piattaforma Cloud.

Ma qualcuno potrebbe volere qualche esempio più pratico del nostro lavoro.

Per questo, rimandiamo ai casi di successo riguardanti lo sviluppo di soluzioni SharePoint per i nostri clienti, descritti nel dettaglio dagli stessi esperti che ne hanno seguito la progettazione e implementazione, senza far mancare mai il loro supporto, anche una volta concluso lo sviluppo.

Conclusioni

I processi di migrazione possono sembrare delle semplici operazioni di trasferimento, ma quando in gioco ci sono l’infrastruttura e le risorse digitali della propria azienda niente può essere sottovalutato o preso alla leggera.

È per questo motivo che un servizio di consulenza può essere l’aiuto prezioso che stavamo cercando al fine di fare in modo che le proprie migrazioni vadano il più lisce possibile, evitando perdite ed errori strutturali che possono compromettere seriamente i propri repository o la propria intranet.

Affidarsi a un consulente esperto può aiutare quindi a dormire sonni tranquilli, sapendo che professionisti competenti (come quelli di Dev4Side) sono al nostro fianco e che questi non lasceranno nulla al caso.

FAQ sulla consulenza per la migrazione a SharePoint

Che cos’è la consulenza per la migrazione a SharePoint?

La consulenza per la migrazione a SharePoint è un servizio professionale offerto da esperti del settore, il cui obiettivo è supportare le aziende in tutte le fasi del passaggio verso SharePoint, sia da ambienti on-premise sia da sistemi esterni. Questo supporto include la pianificazione, la gestione tecnica del trasferimento, la personalizzazione dell’ambiente, l’assistenza agli utenti e il supporto post-migrazione, con l’obiettivo di garantire un processo fluido, sicuro e in linea con le esigenze dell’organizzazione.

Quando conviene rivolgersi a un consulente per la migrazione a SharePoint?

È consigliabile affidarsi a un consulente per la migrazione a SharePoint quando l’ambiente aziendale da migrare è complesso o personalizzato, oppure quando si desidera evitare problematiche legate alla sicurezza dei dati, alla gestione dei permessi, alla compatibilità tra sistemi o all’interruzione delle attività operative. Inoltre, un consulente diventa fondamentale quando l’obiettivo è assicurare un’adozione efficace della piattaforma da parte degli utenti e ottenere un risultato sostenibile nel lungo termine.

Quali sono le principali sfide nella migrazione a SharePoint?

Le sfide più rilevanti nella migrazione a SharePoint riguardano innanzitutto la protezione e l’integrità dei dati, poiché ogni fase del trasferimento può esporre contenuti sensibili a rischi di perdita o accessi non autorizzati. Un altro ostacolo frequente è rappresentato dai tempi di inattività, che, se non gestiti con attenzione, possono compromettere la produttività e la continuità operativa. Infine, anche l’adozione della piattaforma da parte degli utenti può risultare difficoltosa se non viene accompagnata da una formazione adeguata e da un supporto efficace durante il cambiamento.

Quali servizi offre una consulenza specializzata per la migrazione a SharePoint?

Una consulenza specializzata per la migrazione a SharePoint comprende l’analisi tecnica dell’ambiente esistente, la progettazione della strategia di migrazione, il trasferimento dei contenuti con attenzione alla sicurezza e all’integrità, l’eventuale ricostruzione di funzionalità personalizzate, la fase di test e validazione dell’ambiente e infine la formazione degli utenti, accompagnata da un supporto costante per favorire una transizione stabile e duratura verso la nuova piattaforma.

Come scegliere un buon servizio di consulenza per la migrazione a SharePoint?

Per scegliere un buon servizio di consulenza per la migrazione a SharePoint è necessario valutare attentamente l’esperienza reale del partner nel gestire progetti simili, la padronanza degli strumenti di migrazione professionali, la capacità di garantire la sicurezza dei dati in ogni fase e la flessibilità nel replicare le specificità operative dell’organizzazione. È fondamentale anche assicurarsi che venga garantito un supporto continuativo dopo la migrazione, affinché il passaggio a SharePoint non si limiti a un semplice trasferimento tecnico, ma diventi un’opportunità di crescita per tutta l’azienda.

Perché non gestire internamente la migrazione a SharePoint?

Gestire internamente la migrazione a SharePoint può sembrare inizialmente una soluzione più economica, ma nella pratica espone a numerosi rischi, soprattutto in assenza di competenze specifiche. Errori nella configurazione, difficoltà nell’adattamento delle personalizzazioni, perdita di dati o malfunzionamenti legati alla sicurezza sono solo alcuni degli scenari che possono emergere. Al contrario, un partner specializzato è in grado di prevenire queste problematiche, garantendo un trasferimento ordinato, sicuro e allineato agli obiettivi strategici dell’organizzazione.

Quali sono i vantaggi di una consulenza per la migrazione a SharePoint?

Affidarsi a una consulenza per la migrazione a SharePoint significa beneficiare di un processo progettato per essere allineato alle reali necessità dell’azienda, capace di favorire la trasformazione digitale in modo strutturato. Un consulente esperto aiuta a comprendere il costo totale dell’implementazione, a valutare il ritorno sull’investimento e a personalizzare SharePoint in modo che si integri perfettamente con i sistemi già in uso. Inoltre, garantisce che l’architettura sia pronta a sostenere l’evoluzione futura dell’organizzazione, assicurando un’adozione stabile, sicura e sostenibile nel tempo.

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