Per gestire la propria supply chain, le aziende devono affrontare sfide legate all'efficienza operativa, alla resilienza e alla capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Le soluzioni Microsoft per il supply chain management offrono una combinazione di tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati in tempo reale e il cloud computing per raggiungere questi obiettivi, ottimizzando i processi interni, riducendo rischi e costi, e migliorando la visibilità lungo l'intera catena di approvvigionamento. In questo articolo, andremo a vedere più da vicino quali sono le soluzioni che Microsoft mette in campo per la gestione della supply chain e perché conviene sceglierle per il proprio business.
La gestione della catena di fornitura (Supply Chain Management, in breve SCM) è la gestione del flusso di beni, dati e risorse finanziarie relativi a un prodotto o servizio, dalla fornitura delle materie prime fino alla consegna del prodotto nella sua destinazione finale.
Sebbene molte persone associno la catena di fornitura alla logistica, quest’ultima è in realtà solo una componente della supply chain.
I moderni sistemi digitali di SCM includono la movimentazione dei materiali e software destinati a tutte le parti coinvolte nella creazione del prodotto o del servizio, nell’evasione degli ordini e nel tracciamento delle informazioni, come fornitori, produttori, grossisti, operatori del trasporto e della logistica, e rivenditori.
Le attività della catena di fornitura comprendono l’approvvigionamento, la gestione del ciclo di vita del prodotto, la pianificazione della supply chain (inclusa la pianificazione delle scorte e la manutenzione degli asset aziendali e delle linee di produzione), la logistica (compresa la gestione dei trasporti e delle flotte) e la gestione degli ordini. La SCM può inoltre estendersi alle attività legate al commercio globale, come la gestione dei fornitori internazionali e dei processi produttivi multinazionali.
Microsoft, da sempre in prima linea per migliorare la qualità del lavoro di aziende e professionisti, propone diverse soluzioni che possono aiutare nella gestione della Supply Chain, che approfondiremo nelle prossime sezioni.
Ma prima, un breve ripasso.
L’applicazione di tecnologie radicalmente nuove alla produzione è stata definita Industria 4.0, o “quarta rivoluzione industriale”.
In questa ultima fase dell’industrializzazione, tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning, l’Internet of Things, l’automazione e i sensori stanno trasformando il modo in cui le aziende producono, mantengono e distribuiscono nuovi prodotti e servizi. Si può dire che l’Industria 4.0 si basi proprio sulla catena di fornitura.
Nell’Industria 4.0, il modo in cui le aziende applicano la tecnologia alla supply chain è profondamente diverso rispetto al passato. Ad esempio, nella funzione di manutenzione, le aziende attendevano un tempo che una macchina si guastasse prima di intervenire. La tecnologia intelligente ha cambiato tutto questo. Ora siamo in grado di prevedere i guasti prima che si verifichino e di agire per evitarli, permettendo così alla catena di fornitura di proseguire senza interruzioni.
L’odierna SCM, quindi, si basa sull'utilizzo di queste tecnologie per rendere la supply chain (e l’intera azienda) più intelligente.
La SCM dell’Industria 4.0 offre anche un vantaggio significativo rispetto alla SCM tradizionale, poiché consente una pianificazione e un’esecuzione allineate, garantendo allo stesso tempo un notevole risparmio sui costi.
Le aziende che operano secondo un modello “plan-to-produce”, in cui la produzione è strettamente legata alla domanda del cliente, devono realizzare previsioni accurate. Questo richiede il bilanciamento di numerosi input per assicurarsi che ciò che viene prodotto soddisfi la domanda di mercato senza superarla, evitando così costosi surplus. Le soluzioni intelligenti di SCM possono aiutare a soddisfare contemporaneamente la domanda del cliente e gli obiettivi finanziari.
La SCM intelligente presenta anche altri vantaggi.
Ad esempio, può liberare il personale da compiti ripetitivi, permettendo a ciascun lavoratore di contribuire alla crescita della propria organizzazione con attività a maggiore valore aggiunto. Sistemi SCM più evoluti, che automatizzano le attività ordinarie, possono fornire a questi professionisti gli strumenti necessari per consegnare con successo i prodotti e i servizi attorno a cui la supply chain è costruita.
Date le attuali esigenze e caratteristiche della SCM, il cloud si prospetta come un alleato naturale, in parte perché le applicazioni basate su cloud sono intrinsecamente più flessibili e adattabili ai cambiamenti.
È molto difficile adattare le applicazioni on-premises in risposta alle circostanze mutevoli che si verificano ormai regolarmente, come ad esempio un problema di approvvigionamento.
Le soluzioni cloud sono progettate per sfruttare al meglio le tecnologie che stanno diventando pervasive nell'Industria 4.0, mentre adattare un'infrastruttura "classica" affinché queste tecnologie possano funzionare su applicazioni legacy risulta tanto complicato come costoso.
Altro vantaggio dell'integrazione del cloud riguarda la possibilità di adottare elementi della SCM in base alle specifiche esigenze dell'azienda, senza dover intraprendere una migrazione su larga scala.
Molte aziende si trovano infatti ad avere una necessità a breve termine di razionalizzare il loro passaggio al cloud. I migliori sistemi SCM aiutano a estrarre maggiore valore dagli attuali asset e a personalizzare l'integrazione del cloud per soddisfare le proprie esigenze di SCM, in qualunque momento.
Date le premesse, risulta complesso ragionare direttamente in termini di funzionalità, proprio perché il software per la supply chain è una macrocategoria che racchiude svariate sottoclassi, più o meno integrate e sinergiche tra di loro.
Il mercato è stracolmo di soluzioni ma, data l’estensione della SCM, la modularità è ai massimi livelli: le soluzioni più note, come quelle di SAP, sono in realtà un ecosistema di funzionalità integrate sia tra di loro che con il resto dell’ERP, dovendo mettere in pratica una sinergia con tutti i reparti aziendali, come l’area finance, amministrativa e il reparto commerciale.
Lo stesso vale per altre soluzioni blasonate come Dynamics 365 di Microsoft, la suite Oracle Fusion Cloud e anche Netsuite, sempre all’interno dell’ecosistema Oracle. Approccio analogo è anche quello di TeamSystem e di molte altre soluzioni ERP indipendenti che integrano, appunto, moduli e funzionalità di SCM. Al contrario, sono disponibili suite di SCM che integrano elementi tipici degli ERP: un esempio è Logility.
Date tutte le considerazioni precedenti, scegliere il software giusto per la supply chain può essere una sfida, poiché esistono numerosi criteri da prendere in considerazione.
In primis, è d’obbligo una certa capacità di adattamento ai processi.
Le grandi soluzioni internazionali sono solitamente indirizzate a un target enterprise che deve gestire catene di fornitura distribuite e complesse, integrandosi con i flussi gestionali governati dall’ERP.
Come si è visto, infatti, i grandi produttori di software gestionali dispongono di uno o più moduli dedicati alla gestione delle catene di fornitura. Un assessment dei processi in essere, il budget disponibile e l’identificazione di eventuali fasi destrutturate, a gestione manuale o addirittura cartacea, potranno indirizzare l’azienda verso la soluzione corretta.
Altri aspetti importanti circa la software selection sono la scalabilità, che potrebbe non essere un problema nell’era del cloud, la semplicità di integrazione con gli altri strumenti gestionali e dipartimentali, e la flessibilità, poiché la supply chain è un sistema in continua evoluzione; quindi, il software deve essere in grado di adattarsi velocemente ai cambiamenti e alle esigenze specifiche dell’azienda.
Ancora, risulta importante la spinta innovativa: ormai l’intelligenza artificiale domina ogni comparto e la SCM non fa eccezione, a partire dalla previsione della domanda. Non da ultimo, la sicurezza dei dati è un criterio imprescindibile, che però esula dai requisiti specifici di un software per la supply chain.
Queste caratteristiche vengono tutte rispecchiate in pieno dall’offerta Microsoft.
Vediamo qui di seguito le soluzioni proposte.
Per implementare correttamente i processi aziendali all'interno dell'ecosistema Microsoft 365, è necessario un team con competenze trasversali:
Dev4Side Software ha le competenze tecniche verticali per fornirti un unico punto di contatto, trasversale per tutti gli elementi della tua sottoscrizione.
Il primo che andiamo a vedere è Dynamics 365 Supply Chain Management, che aiuta gli utenti a gestire la pianificazione dei prodotti, la produzione, la gestione dei magazzini e i processi di evasione degli ordini. Lo strumento offre una visione completa della catena di fornitura e dell'inventario di un'organizzazione, aiutando i responsabili a prendere decisioni più informate.
Questa piattaforma offre anche funzionalità di previsione basate sull'intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a prevedere le tendenze nella domanda dei clienti. Inoltre, gli utenti possono integrare Dynamics 365 Remote Assist e Guides per ridurre i tempi di fermo delle attrezzature sui siti di produzione.
Dynamics 365 SCM è stato originariamente progettato come una soluzione basata sul cloud, ma può anche essere fornito come soluzione on-premises.
In buona sostanza, si tratta di una soluzione accessibile ovunque, che può essere utilizzata su PC, laptop, tablet e smartphone, e che supporta i processi di gestione da parte di organizzazioni con alti volumi di transazioni interne e sedi in diversi paesi, grazie anche a un supporto per più lingue.
Vediamo nella tabella qui sotto alcune delle sue caratteristiche più importanti.
Dynamics 365 SCM non è l’unico strumento Microsoft per la gestione della supply chain. Un’altra suite di strumenti della casa di Redmond può giocare un ruolo importante nell’aiutare la propria azienda a mantenere il controllo della sua catena di fornitura.
Questa suite è la Power Platform, la suite realizzata da Microsoft per semplificare la digitalizzazione e l'automazione dei processi interni, che include Power Apps per lo sviluppo low-code, Power Automate per la creazione di flussi di automazione e Power BI per l’analisi dati e la creazione di report dinamici.
La piattaforma ha registrato una crescita sorprendente negli ultimi anni con oltre 2,5 milioni di sviluppatori attivi.
Vediamo i componenti della suite e capiamo come possono aiutarci.
Microsoft Power Apps è una soluzione di sviluppo low-code basata sul cloud che permette di creare applicazioni su misura senza bisogno di alcuna conoscenza a livello di programmazione, grazie ad un sistema versatile e intuitivo, analogo a un set di costruzioni virtuale. Utilizzando Power Apps si può progettare l'aspetto e il funzionamento delle proprie applicazioni, collegarle a diversi tipi di dati, come fogli Excel o database aziendali, e farle eseguire su computer, tablet o smartphone.
Questo prodotto rende lo sviluppo di applicazioni custom un'attività accessibile a qualunque utente e aiuta così le aziende a risparmiare sui costi di programmazione e distribuzione.
Proprio in virtù di queste caratteristiche, diventa possibile facilitare la digitalizzazione e l’automazione di processi critici nella supply chain. Con Power Apps, le aziende possono creare soluzioni per il monitoraggio degli ordini, la gestione delle scorte o la tracciabilità dei materiali, migliorando la visibilità e il controllo sui flussi di fornitura.
Microsoft Power Automate, precedentemente noto come Microsoft Flow, è un software cloud che consente di automatizzare flussi di lavoro e attività, tra più applicazioni e servizi, senza l’aiuto di sviluppatori.
I flussi di lavoro automatizzati sono chiamati "flow". Per creare un flow, l'utente deve specificare quale azione deve essere eseguita quando si verifica un dato evento. Una volta creato un flow, può essere gestito su desktop o tramite un’app su dispositivo mobile. Power Automate si integra con servizi di terze parti e applicazioni Microsoft, tra cui Power BI, PowerApps, Dynamics 365 e Microsoft 365, per semplificare ogni tipo di attività all'interno del proprio digital workplace.
Nel caso della SCM, può essere utilizzato per automatizzare il riordino delle scorte, l’invio di notifiche su ritardi nella consegna o la sincronizzazione dei dati tra diversi sistemi ERP e CRM.
Microsoft Power BI è una piattaforma di business intelligence (BI) che fornisce agli utenti non tecnici strumenti per aggregare, analizzare, visualizzare e condividere i dati aziendali. L'interfaccia è abbastanza intuitiva per chi ha familiarità con Excel e la profonda integrazione con altri prodotti Microsoft rende questo strumento un "self-service" versatile che richiede poca formazione preliminare.
Power BI viene utilizzato per trovare insight all'interno dei dati di un'organizzazione.
Può aiutare a connettere set disparati, trasformare e pulire le informazioni in un modello di dati e creare grafici interattivi per consentire a tutto il personale in azienda di interpretare gli insight.
I modelli di dati creati con Power BI possono essere utilizzati in vari modi, tra cui:
Lo strumento fornisce anche pratiche dashboard, dando alla direzione maggiore visibilità su come stanno andando i dipartimenti.
Nell’ambito della supply chain, Power BI fornisce strumenti di analisi avanzata per monitorare l'andamento della catena.
Grazie anche alla capacità di integrare dati provenienti da diverse fonti, può consentire agli operatori di identificare colli di bottiglia, prevedere la domanda del mercato e migliorare la pianificazione logistica.
Poteva forse mancare la GenAI come soluzione per gestire la supply chain?
Ovviamente no, e Dynamics 365 Copilot è la versione del noto assistente Microsoft specifica per il supply chain management, creata per essere utilizzata all'interno di Dynamics 365.
Quando Microsoft ha introdotto questa nuova soluzione, nel marzo 2023, ha offerto alle aziende il primo assistente AI nativamente integrato per software CRM (Customer Relationship Management) ed ERP (Enterprise Resource Planning).
Fondamentalmente, Copilot è un componente aggiuntivo per gli strumenti esistenti di Microsoft. Per accedervi, è necessario disporre di un abbonamento compatibile a Microsoft Dynamics 365 e alle eventuali applicazioni accessorie che si desidera utilizzare.
Alcune funzionalità di Copilot sono già incluse in specifici abbonamenti e Copilot per Dynamics 365 si integra con tutte le applicazioni dell'ecosistema Dynamics, offrendo vantaggi unici per diversi flussi di lavoro.
Questa offerta da in particolare l'opportunità di dotare i lavoratori di strumenti di intelligenza artificiale per ruoli legati a vendite, servizi, marketing, operazioni e, nel nostro caso, supply chain.
Le aziende possono sfruttare Copilot per creare risposte precise alle domande relative alla gestione della catena, utilizzando l'accesso a documenti e file esistenti. Gli utenti possono inoltre interagire con Copilot per ottenere insight e previsioni in tempo reale sull'andamento dell'intero processo.
È possibile chiedere all'assistente anche di valutare l'impatto (e i potenziali rischi) di eventuali modifiche alle decisioni di approvvigionamento. In futuro, Microsoft prevede che sarà persino in grado di suggerire agli utenti come svolgere le proprie attività per migliorare la gestione complessiva della catena.
Avere il pieno controllo della supply chain probabilmente era un sogno folle fino a vent’anni fa, ma l’Industria 4.0 ha dimostrato come oggi, con la giusta tecnologia, questo non sia più una fantasia improbabile, ma una possibilità concreta che tutte le aziende possono (e dovrebbero) sfruttare.
Con Microsoft, è ora possibile monitorare, automatizzare e gestire in maniera capillare ogni singolo anello della catena, rendendo rapidità ed efficienza la naturale conseguenza dell’adozione dei migliori tool che la casa di Redmond mette a disposizione dei suoi clienti.
Il Supply Chain Management è l’insieme di attività e processi che consentono la gestione del flusso di beni, dati e risorse finanziarie, dalla fornitura delle materie prime fino alla consegna del prodotto finito al cliente. Non si limita alla logistica ma include anche approvvigionamento, pianificazione, produzione, gestione degli ordini, logistica e attività correlate al commercio globale. È una funzione strategica per coordinare in modo efficiente tutte le fasi della catena del valore.
Sebbene spesso vengano confusi, supply chain e logistica non sono sinonimi. La logistica si occupa principalmente di trasporto, distribuzione e movimentazione dei materiali. La supply chain, invece, ha una portata più ampia e include anche l’approvvigionamento delle materie prime, la produzione, la gestione delle scorte, l’elaborazione degli ordini, la collaborazione con i fornitori e molte altre attività che concorrono alla realizzazione e consegna di un prodotto o servizio.
Le soluzioni digitali permettono alle aziende di aumentare l’efficienza, ridurre i costi e migliorare la visibilità e la capacità di controllo su ogni fase della supply chain. Grazie a tecnologie avanzate come il cloud, l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati in tempo reale, è possibile prendere decisioni più informate, anticipare i problemi e rendere l’intera catena più resiliente ai cambiamenti del mercato.
Con l’Industria 4.0 è cambiato radicalmente l’approccio alla gestione della supply chain. Le aziende non si limitano più a reagire ai guasti o alle variazioni di domanda, ma utilizzano tecnologie intelligenti per prevenirli e ottimizzare ogni processo. L’intelligenza artificiale, l’IoT e i sensori permettono una pianificazione e un’esecuzione molto più precise, rendendo l’intera catena produttiva più snella, efficiente e in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.
Il cloud rappresenta una risorsa strategica per la gestione della supply chain, perché consente alle aziende di adattarsi più facilmente a imprevisti e cambiamenti, mantenendo la flessibilità necessaria per operare in un ambiente dinamico. Inoltre, permette di integrare nuove tecnologie in modo più semplice rispetto alle soluzioni legacy, e offre la possibilità di adottare funzionalità specifiche senza dover affrontare una trasformazione radicale del sistema IT esistente.
La scelta della soluzione giusta dipende da diversi fattori. È fondamentale valutare la capacità del software di adattarsi ai processi aziendali, la possibilità di integrarsi facilmente con altri sistemi come l’ERP, la scalabilità dell’infrastruttura e la flessibilità nell’adeguarsi ai cambiamenti. Anche la disponibilità di funzionalità basate su intelligenza artificiale e la garanzia della sicurezza dei dati sono aspetti determinanti. Un’analisi iniziale dei processi esistenti, del budget e delle criticità operative può aiutare a individuare la soluzione più adatta.
Microsoft propone un ecosistema completo e integrato per la gestione della supply chain, che comprende strumenti come Dynamics 365 Supply Chain Management, la suite Power Platform e Copilot per Dynamics 365. Ciascuna di queste soluzioni offre funzionalità specifiche, ma tutte sono pensate per migliorare il controllo, l’automazione e l’intelligenza operativa della catena di fornitura, con una forte integrazione tra loro e con l’intero ecosistema Microsoft 365.
Dynamics 365 Supply Chain Management è una soluzione cloud pensata per supportare le aziende nella pianificazione, produzione, gestione del magazzino e dei processi di evasione ordini. Fornisce una visione completa della catena di fornitura, supporta funzionalità predittive basate sull’intelligenza artificiale e può essere utilizzato ovunque, da qualsiasi dispositivo. È ideale per aziende con operazioni complesse e distribuite su più sedi e lingue, grazie anche alla sua integrazione con altri strumenti Microsoft.
La Power Platform, composta da Power Apps, Power Automate e Power BI, permette di digitalizzare, automatizzare e analizzare i processi della supply chain in modo rapido ed efficiente. Con Power Apps si possono creare applicazioni su misura anche senza competenze di sviluppo. Power Automate consente di automatizzare flussi di lavoro ricorrenti, migliorando la tempestività operativa. Power BI aiuta a monitorare i dati della supply chain e a trasformarli in insight utili per prendere decisioni basate su evidenze concrete.
Copilot per Dynamics 365 è l’assistente AI generativa progettato per affiancare i professionisti nelle attività quotidiane legate alla supply chain. Offre risposte rapide e contestuali, consente di riassumere conversazioni e documenti complessi, valuta i rischi legati alle decisioni e suggerisce azioni concrete per gestire al meglio le operazioni. È pensato per liberare tempo, aumentare la produttività e rendere la gestione della supply chain più intelligente e orientata al risultato.
Per adottare con successo le soluzioni Microsoft dedicate alla supply chain è consigliabile rivolgersi a partner tecnologici specializzati come Dev4Side, in grado di affiancare le aziende in tutte le fasi del progetto: dall’analisi dei processi all’implementazione delle piattaforme, fino allo sviluppo di soluzioni personalizzate. Questo tipo di supporto permette di integrare in modo efficace strumenti come Dynamics 365, Power Platform e Copilot nei flussi aziendali, garantendo risultati concreti in termini di efficienza, visibilità e automazione della catena di fornitura.
Il team Modern Work è specializzato nello sviluppo e nell'integrazione di soluzioni personalizzate all'interno dell'intero ecosistema Microsoft 365. Progettiamo applicazioni native per le piattaforme Microsoft e Azure e implementiamo processi aziendali pensati per massimizzare l'investimento in Microsoft 365.
